IL CORPO COME VASO: L'ARTE DELL'OLEAZIONE
Nell’Ayurveda, ogni percorso di purificazione inizia molto prima del trattamento vero e proprio. La fase che prepara il corpo si chiama Snehana, l’oleazione: un processo che ammorbidisce, scioglie e mobilizza ciò che è rimasto bloccato nei tessuti. È grazie a questa azione profonda che i Dosha alterati possono essere guidati verso i canali interni ed eliminati in modo sicuro ed efficace.Nell'Ayurveda il Sodhānartha Snehapāna è un tipo di terapia di oleazione (Snehana) usata come preparazione prima dei trattamenti di purificazione del Panchakarma.
Le terapie di Śodhana servono a purificare il corpo: eliminano le sostanze impure accumulate che causano malattie, creando così le condizioni ideali per il buon funzionamento dell’organismo.
In Ayurveda, nel processo terapeutico, le procedure di purificazione (Sodhana) sono considerate trattamenti principali (Pradhana Karma). Prima di queste vengono svolte alcune tecniche preparatorie chiamate Pūrva Karma, e dopo vengono eseguite procedure di recupero chiamate Paścāt Karma.
L’efficacia della purificazione dipende soprattutto dal fatto che i Dosha vengano mobilizzati dai tessuti verso i canali interni, cosa che si ottiene con l’aiuto di Snehana (oleazione) e Svedana (sudorazione). Tra queste due, la più importante è Snehana, perché guida e determina il buon risultato della terapia.
Snehana significa “terapia dell’untuosità”: rende il corpo lubrificato e aiuta a sciogliere e mobilizzare i Dosha alterati, così da poterli eliminare più facilmente. Non consiste semplicemente nel dare sostanze oleose, ma nel farlo con dosi, tempi e modalità specifiche, in preparazione a Vamana e Virecana (due procedure di espulsione).
- La Snehana può essere interna (Abhyantara) o esterna (Bahya). L’oleazione esterna comprende il massaggio con oli (Abhyanga), che viene eseguito insieme alla sudorazione (Svedana) dopo aver completato l’oleazione interna.
- Lo scopo della Snehana è preparare il corpo alla purificazione, portando i Dosha accumulati nei tessuti periferici verso l’intestino (Koshtha), da cui possono essere eliminati facilmente. Questo avviene grazie agli effetti di Vṛddhi (aumento) e Vishyandana (fluidificazione e dispersione) svolti dalla Snehana.
I testi classici dell’Ayurveda sottolineano quanto Snehana e Svedana siano indispensabili prima di un trattamento di purificazione: senza di esse, il corpo diventerebbe fragile “come un pezzo di legno secco”.
Caraka spiega che, così come il contenuto di un recipiente liscio scivola fuori senza sforzo, allo stesso modo i Dosha vengono eliminati più facilmente da un corpo adeguatamente oleato.
Allo stesso modo, come lo sporco difficile da rimuovere si lava facilmente dopo essere stato ammorbidito dall’acqua, così anche le impurità del corpo possono essere eliminate facilmente se prima vengono rese più morbide e fluide tramite Snehana e Svedana.
Origine e significato della parola “Sneha”
La parola Sneha deriva dalla radice Snih e ha due significati principali:
- “rendere affettuoso”
- “rendere oleoso o lubrificante”
Nei testi ayurvedici, il termine Sneha può avere vari significati secondo il contesto. Può riferirsi a:
- una qualità (Guna)
- un’essenza
- un sentimento affettuoso
- un colore
- uno degli otto principi attivi
- qualsiasi sostanza oleosa (come ghee, oli, grassi e midollo)
- qualcosa che lubrifica
In generale, Sneha indica una sostanza che rende il corpo morbido, flessibile, luminoso, forte e lubrificato.
Snigdha è il termine che indica la presenza di queste qualità in un materiale o nel corpo.
Snehana, invece, indica la terapia che aumenta principalmente la qualità di untuosità (Snigdha Guna). Anche se alcuni testi lo riferiscono solo all’applicazione esterna, nell’Ayurveda si usa soprattutto per la somministrazione interna di sostanze oleose.
Definizione di Snehana
- Snehana è la procedura che porta:
- untuosità (Snigdhatā)
- fluidificazione e diffusione (Vishyandana)
- morbidezza (Mārdavatā)
- umidità (Kledana)
Questi quattro segni sono fondamentali per valutare se la terapia Snehana è stata eseguita correttamente. Sono caratteristiche specifiche della Snehana e non appartengono ad altre terapie.
- Snigdhatā: si osserva dalla pelle, dal corpo e dalle feci che diventano più untuose.
- Vshyandana: si nota quando il Sneha (olio) viene espulso insieme alle feci o da solo.
- Mārdavatā: è la morbidezza del corpo.
- Kledana: si valuta dalla consistenza più morbida e umida delle feci.
Importanza della Snehana
Non solo nella medicina interna (Kayachikitsā), ma anche nelle branche chirurgiche dell’Ayurveda (come Suśruta), viene raccomandato ai medici di conoscere bene la Snehana.
Questa terapia è infatti essenziale per preparare correttamente il corpo ai trattamenti di purificazione e per garantire risultati sicuri ed efficaci.
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