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COS'È IL JALA NETI

Il Jala Neti è un antico metodo yogico per pulire le cavità nasali. Strumento utilizzato per il lavaggio nasale ayurvedico nel Dinacharya, la pratica quotidiana per il mantenimento della salute.

Il jala neti è un antico metodo yogico per pulire le cavità nasali.

Sempre in amicizia con l'Ayurveda, viene utilizzato nel dinacharya (pratica quotidiana per il mantenimento della salute) per il lavaggio nasale ayurvedico.

 

Jala neti: cosa serve per il lavaggio nasale ayurvedico?

  • Una recipiente, chiamato lota
  • 200 ml di acqua tiepida
  • 1/3 di cucchiaino da tè di sale (sale rosa è il più consigliato)

 

Tipi di neti


Ci sono 3 tipi di neti:


1. jala neti: si utilizzano appunto acqua e sale naturale. Indicato in caso di allergia, di rinite.

2. dugdha neti: si utilizzano latte e curcuma. Portare ad ebollizione 200 ml latte e 1
cucchiaino di curcuma, bollire 1 min., filtrare, aggiungere 200 ml di acqua = sufficiente x 2
lota. Contenendo la curcuma ha un effetto antinfiammatorio e antibiotico, è un'ottima cura
per la sinusite, per far uscire il muco. Questo trattamento deve essere fatto 1 volta al giorno per 1 settimana, poi continuare con jala neti.

3. sūtraneti (sūtra = filo; è un piccolo catetere): viene fatto con un catetere di gomma che viene inserito nel naso e poi molto lentamente si tira finché arriva alla bocca.  Anticamente veniva usato il rametto di una pianta, simile ad un tubicino. È un metodo molto efficace sia in caso di sinusite sia per pulire le vie nasali.

 

Jala neti: esecuzione del lavaggio nasale ayurvedico

Una volta preparato il tutto, inserite il becco della lota in una delle due narici, inclinando la testa dalla parte opposta. Ripetete il procedimento con l'altra narice.

Importante: la bocca, durante l’esecuzione del jala neti, deve essere mantenuta aperta. Fate attenzione a respirare a bocca aperta e a non ingoiare il liquido.Al termine bisogna soffiare bene il naso. 

 

Benefici del lavaggio nasale ayurvedico: riduzione delle tensioni, freschezza e leggerezza. 

Un lavaggio nasale con il jala neti rilassa i muscoli del viso, migliora anche la vista e toglie la tensione nella zona cervicale. Farlo al mattino dà freschezza e assicura leggerezza per tutta la giornata.
Il lavaggio con il neti è un ottimo strumento per smettere di russare (in questo caso va fatto prima di coricarsi). Secondo il bisogno può essere eseguito anche due volte al giorno.


Ai primi lavaggi si può sentire un po' di fastidio se si ha il naso bloccato, ma non c'è da preoccuparsi: talvolta infatti possiamo avere una narice bloccata, quindi il lavaggio può essere fatto con l'altra narice. Se si sente bruciore può darsi che l'acqua sia troppo calda, quindi è buona norma controllare la temperatura mentre si prepara la lota: l'acqua infatti deve essere tiepida.

Se è tollerabile provandola sul dorso delle mani va bene.

Un lavaggio nasale ayurvedico con il jala neti può dare fastidio anche a causa dell'eccessiva quantità di sale: è sufficiente usare 1/3 di cucchiaino da tè. Se si è usato 1/3 di cucchiaino da tè di sale e acqua tiepida e ancora brucia significa che è presente qualche ferita internamente.

Le persone con problemi alle orecchie e/o con protesi alle orecchie non devono usare il jala neti, bensì fare suffumigi, sottoporsi a un trattamento nasya oppure utilizzare il sūtraneti.