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YOGA PER KAPHA

Lo yoga per Kapha dà stimolazione energetica, riscaldamento, che comporta movimento. È più aerobico e progressivamente più intenso.

Lo yoga per kapha

Questo testo è tratto da una lezione svolta con il Dr Rajesh, vaidya e insegnante di Yoga.

Il testo è puramente a carattere culturale ed evidenzia le interessanti connessioni tra lo Yoga e l'Ayurveda. Ogni asana e suggerimento non è da praticare o da ripetere se non su prescrizione medica o dopo il consulto con un esperto.

 Segni dell'eccesso di KAPHA

  • peso in eccesso 
  • indolenza
  • poca flessibilità
  • umidità, freddo
  • congestione
  • letargia 
 
  • accumulo di grassi – stomaco, cosce (fianchi) 
  • aumento di muco nei bronchi – grasso nelle giunture – superficie del derma 

  • gonfiore, infiammazione delle ghiandole e tendini – cisti benigne, deformazioni ossee.

  • sovrappeso, difficoltà circolatorie, artrite 

 

Obiettivo dello yoga per kapha

Praticare posture rapidamente per metabolismo e circolazione però non affaticare il cuore 

Lo yoga per Kapha dà stimolazione energetica, riscaldamento, che comporta movimento. 

È più aerobico e progressivamente più intenso. 

 

Saluto al sole 

Si tratta di asana che aprono e dilatano il torace, riducono la congestione, che portano all'espansione della respirazione. 

Cakrasana, bhujangasana, dhanurasana, pawan-mukasana 

Evitare asana con piegamento in avanti, bensì consigliare posture con il piegamento in indietro.

Iniziare Yoga con jogging – esercizi di scioglimento – parivritatrikonasana – pratiche respiratorie in piedi.

 

Le persone Kapha sono quasi il contrario delle persone Vāta: soffrono spesso di eccesso di peso, indolenza, poca flessibilità, umidità, freddo, congestione, letargia. 

 

Come lavorare con le persone Kapha

Con le persone Kapha con eccesso di peso è importante lavorare con gradualità. Devono inserire gradualmente gli esercizi. Questi soggetti non devono forzare il loro corpo fisico. Qualche volta devono fare esercizi passivi. Non devono superare la loro forza. La stessa cosa vale anche con le persone sofferenti di artrite.

Normalmente le persone Kapha hanno problemi di accumulo di grasso sulle cosce e sullo stomaco, eccesso di muco nei bronchi, nella gola, nel naso, grasso sulle articolazioni (che crea mancanza di flessibilità, rigidità), gonfiori, ritenzione idrica, ghiandole infiammate, rigidità di tendini, cisti benigne tipo lipoma, deformazioni delle ossa, sovrappeso, difficoltà di movimento, problemi circolatori. 

A differenza di ciò che avviene con lo yoga per Pitta e lo Yoga per Vata, con i soggetti Kapha l’obiettivo è quello di praticare lo Yoga dinamico, per accelerare il metabolismo, per accelerare la circolazione, però non dobbiamo affaticare il cuore, la loro respirazione deve essere equilibrata.   

Devono sentire riscaldamento, stimolazione, movimento e energia.

Devono fare Yoga più dinamico e progressivamente più intenso.

Ad esempio, devono fare 10 – 12 cicli di saluto al sole (che porta più calore e stimolazione), iniziando lentamente, poi sempre più rapidamente. 

 

Durante le posture di yoga per kapha si può fare rilassamento ma è meglio concentrarsi su posture in movimento, finalizzate all'apertura del torace e all'espansione del respiro e che riducono la congestione del muco.

Evitare o comunque ridurre i piegamenti in avanti. Sono più consigliate le posture in indietro, laterali e che lavorano sul torace e da proni (fanno apertura). 

Bene iniziare con il jogging, esercizi di scioglimento e poi pratiche respiratorie in piedi. 

 

Pranayama indicati per Kapha:

  • Suryanuloma = respirazione soltanto dalla narice destra, suryabhedana = inspirare dalla narice destra, espirare dalla narice sinistra.  
  • Un altro tipo di pranayama indicato per Kapha è il pranayama del mantice, chiamato bhastrika. È un po' difficile da imparare. L'addome si muove poco. Dal torace deve essere fatta espirazione attiva ed inspirazione attiva. Vanno fatti rapidamente 10 colpi in 5 secondi con il naso. Dopo avviene il kumbhaka in modo spontaneo. Ripetere 3 volte. Con la consapevolezza, senza forzare, senza trattenere, gradualmente il kumbhaka viene aumentato. 

N.B.: Questo tipo di pranayama è controindicato per chi soffre di problemi di cuore, di ipertensione. 

Per Kapha è consigliata la respirazione specifica per l'apertura: respirazione sezionale  

 

A seconda delle parti utilizzate la respirazione può essere 

  • addominale (è quella più bassa); 

  • toracica (media); 

  • clavicolare (sopra) 

 

Queste 3 insieme si chiamano respirazione yogica: è la respirazione completa. Sia l'inspirazione sia l'espirazione iniziano dal basso]. 

 

Kriyas: per quanto riguarda le purificazioni quella più indicata per Kapha è il jala neti, sutra neti (neticon il catetere di gomma da inserire nel naso per una pulizia più profonda), nauli e vamandhauti.